Calcio: pre. atl.-tecnica-tattica

UNA NUOVA METODOLOGIA
 L’ascolto continuo delle esigenze dei giocatori e l’analisi dettagliata della partita giocatore per giocatore mi ha portato a “stravolgere” molti luoghi comuni dell’allenamento: per migliorare il bagaglio gestuale e le conoscenze tattiche del nostro giocatore IL RISULTATO DELLA PARTITA NON E’ UN ELEMENTO REALE  E UTILE, lo è invece lo scout individuale della partita e persino…dell’allenamento! Ricordiamo che la memoria umana è figlia delle nostre abitudini e convinzioni…dunque non sarà mai “oggettiva” (ognuno di noi ricorda la propria partita), come lo è invece un filmato o un dato.

Individuate le gestualità di ognuno da migliorare occorre organizzare una seduta che abbia come obiettivo il miglioramento di quel gesto e non di uno qualsiasi, quindi, sin dal riscaldamento, si deve lavorare a piccoli gruppi e a “nastro” ovvero ripetendo il gesto per un certo tempo continuamente senza pause.

Il miglioramento della squadra passa attraverso una fase difensiva organizzata in maniera impeccabile, un possesso palla allenato in condizioni reali, sotto stress e con la “libertà di ragionare”  (tocchi limitati… si o no?), allenando la fase conclusiva dell’azione ricercando un unico scopo: con difesa schierata il passaggio non è quasi mai sul primo movimento ma sull’inserimento nello spazio (o negli spazi) creato dal primo movimento!!

Teoria senza pratica non ha nessun valore
La pratica senza la teoria è una routine